Una rivelazione scioccante sta per segnare la scena operaia brasiliana. Il beneficio PIS/Pasep, riferito all’anno base 2023, sarà disponibile a partire dal 2025. Si stima che oltre 50 milioni di lavoratori beneficiare di questo bonus salariale, con prelievi che hanno raggiunto i 1.509 R$.
Tale valore potrà ancora essere aggiustato in base a determinazioni future. Tuttavia, tali aspettative si accompagnano ad alcune importanti esclusioni che colpiscono in modo significativo alcune categorie di lavoratori.
L'obiettivo principale di PIS/Pasep è sostenere i lavoratori che soddisfano determinati criteri di ammissibilità stabiliti nel 2023. In breve, il programma è progettato per raggiungere coloro che fanno parte della forza lavoro formale, incidendo direttamente sul potere d'acquisto di molte famiglie.
Tuttavia, le campagne di sensibilizzazione sono essenziali per informare chi è veramente qualificato per ricevere il beneficio.

Chi è escluso dai pagamenti PIS/Pasep?
L'annuncio del prossimo pagamento del PIS/Pasep ha portato anche la conferma dei gruppi che non potranno accedere al beneficio. In primo luogo, i lavoratori informali, senza contratto formale o contratto di lavoro formale, non hanno diritto al bonus, poiché il programma è limitato ai lavori con registrazione ufficiale.
Inoltre, anche i dipendenti pubblici in pensione sono esclusi dall’elenco dei beneficiari, poiché partecipano al programma solo i dipendenti pubblici in attività. Non avranno diritto al beneficio, inoltre, i lavoratori temporanei che non abbiano raggiunto il numero minimo di mesi lavorati nel 2023.
E, infine, gli individui il cui reddito ha superato il tetto stabilito dalla legislazione in vigore nell'anno base. Questi limiti salariali vengono fissati ogni anno, il che significa che riconoscere le norme attuali è fondamentale per identificare se un determinato lavoratore avrà diritto a ricevere il pagamento.
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Chi dovrebbe ricevere il PIS/Pasep nel 2025?
Entro il 2025, 26 milioni di lavoratori dovrebbero qualificarsi per ricevere PIS/Pasep. Si tratta di professionisti che hanno soddisfatto tutti i criteri di ammissibilità nel 2023. Le condizioni includono l'iscrizione al programma PIS/Pasep da almeno cinque anni.
È inoltre necessario aver lavorato per almeno 30 giorni con un contratto formale nel 2023 e una retribuzione media fino a due salari minimi mensili.
Inoltre, è fondamentale che i datori di lavoro abbiano correttamente trasmesso al Rais i dati dei dipendenti relativi all'anno base.
Il rispetto di questi requisiti garantisce che i lavoratori ricevano i loro diritti, contribuendo alla protezione e al sostegno delle loro famiglie nel medio termine.
Valore PIS/Pasep per il 2025: cosa aspettarsi
Il bilancio governativo 2025 ha stanziato 30,7 miliardi di R$ per il pagamento di PIS/Pasep, che rappresentano un aumento di 10% rispetto a quello previsto per il 2024. Sulla base di una proiezione del salario minimo di 1.509 R$, il valore dell’indennità varia a seconda del numero di mesi lavorati nel 2023.
Ad esempio, un lavoratore che ha lavorato per 12 mesi riceverà l'importo totale di R$ 1.509. Il lavoratore che ha scontato tre mesi, invece, riceverà R$ 377.
Questi valori vengono adeguati in base al periodo contributivo nell’anno base, riflettendo una politica salariale che mira a livellare le disuguaglianze e integrare il reddito dei lavoratori meno favoriti, soprattutto in tempi di incertezza economica.
Come controllare PIS/Pasep utilizzando CPF
Il controllo del numero PIS/Pasep è una procedura essenziale e molto accessibile per qualsiasi lavoratore interessato. Esistono diversi modi per accedere a queste informazioni utilizzando il CPF, attraverso varie piattaforme digitali e canali di servizio.
La creazione di un account sulla piattaforma Gov.br è un passo iniziale fondamentale, che consente agli utenti di andare avanti con le loro domande. Le opzioni includono il sito web Meu INSS, l'app CTPS Digital, l'app FGTS e il sito web CNIS.
Oltre a questi, i lavoratori possono utilizzare l’app Caixa Trabalhador e Caixa Tem, oltre al CTPS fisico e al servizio telefonico INSS o Caixa per accedere alle proprie informazioni. La navigazione tra queste opzioni garantisce che i lavoratori massimizzino l’utilizzo dei benefici a cui hanno diritto.