Recentemente, un fallimento nei sistemi INSS ha posto i pensionati e i pensionati in una situazione preoccupante. Questi beneficiari, che si affidano all'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per la sicurezza finanziaria mensile, sono rimasti sorpresi dagli sconti irregolari sui loro pagamenti.
L’episodio non solo ha generato disagio, ma ha anche sollevato preoccupazioni sull’integrità dei processi di pagamento. Secondo informazioni ufficiali, per queste detrazioni illegali che colpiscono diverse regioni del Brasile si stanno indagando organizzazioni sospette.
e trattenute non autorizzate sulle buste paga sono state scoperte grazie agli sforzi congiunti della Polizia Civile, del Pubblico Ministero di San Paolo, del Gaeco (Gruppo di Azione Speciale per la Lotta alla Criminalità Organizzata) e dello stesso INSS.
Secondo quanto riferito dai primi accertamenti, un amministratore delle prestazioni applicava sconti senza il dovuto consenso, incidendo così sul reddito di molti assicurati. Resta pertanto inteso che lo sconto potrà essere effettuato solo se dovuto autorizzazione da parte del beneficiario.

Comprendere sconti e misure di tutela
Dalle indagini è emerso che le irregolarità derivano da amministratori che impongono sconti sulle mensilità degli assicurati senza preventiva autorizzazione. Sebbene i beneficiari abbiano la possibilità di associarsi ad enti per concedere sconti in cambio di vantaggi, qualsiasi sconto non autorizzato è classificato come illegale.
Secondo le stime, questo schema ha spostato illegalmente circa 43 milioni di R$. Per rafforzare la sicurezza, l’INSS ora richiede la convalida biometrica da parte degli assicurati per approvare eventuali sconti.
Oltre a questa misura, è stato implementato un limite per gli oneri sindacali, che attualmente è pari a 1% del beneficio o R$ 77,86 mensili. Coloro che riscontrano problemi con sconti illegali possono richiedere la cancellazione di tali addebiti tramite l'app o il sito web Meu INSS.
Questa procedura richiede al beneficiario di inserire la propria password CPF e Gov BR, accedere alla sezione "Servizi" ed effettuare un "Nuovo ordine" con l'istruzione "Elimina tariffa mensile". Un'altra opzione è contattare telefonicamente la Centrale 135.
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Calendario pagamenti INSS per ottobre e novembre
Pensionati e pensionati dovrebbero anche prestare attenzione al programma di pagamento dell'INSS, che differisce per coloro che ricevono fino al salario minimo e oltre. I pagamenti per le prestazioni fino al salario minimo sono programmati in base alla fine del numero di registrazione sociale (NIS).
I beneficiari con NIS finale 1, ad esempio, lo hanno già ricevuto il 25 ottobre, mentre quelli con NIS finale 0 lo riceveranno il 7 novembre. Per le prestazioni superiori al salario minimo, anche i giorni di pagamento seguono il NIS.
Gli assicurati con i termini 1 e 6 dovrebbero ricevere i pagamenti il 1° novembre, mentre quelli con i termini 5 e 0 avranno i pagamenti programmati per il 7 novembre. Questi calendari sono essenziali affinché i pensionati e i pensionati possano pianificare le proprie finanze in modo più efficiente, garantendo che i loro impegni finanziari siano onorati in tempo.
Prevenire sconti illegali: cosa fare
La scoperta di sconti illegali da parte dell'INSS evidenzia l'importanza di vigilare sulle registrazioni dei pagamenti. I beneficiari sono tenuti a verificare periodicamente le proprie dichiarazioni per individuare eventuali anomalie, nonché a segnalare immediatamente all'INSS eventuali sconti non autorizzati.
Infine, mantenere un contatto continuo con l'INSS attraverso canali ufficiali, come Meu INSS o Central 135, aiuta a garantire che tutte le informazioni siano aggiornate e corrette.
Pertanto, promuovendo una maggiore trasparenza e intensificando i meccanismi di controllo, l’INSS cerca di ripristinare la fiducia degli assicurati e garantire che i loro diritti siano pienamente rispettati. Con queste azioni si rafforza il percorso verso la garanzia di un ambiente finanziario più sicuro ed equo per i pensionati.