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13esimo stipendio per i lavoratori con scadenza! Scopri quando le rate iniziano a scendere!

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Buone notizie per i lavoratori brasiliani: la 13esima è garantita e va versata entro il 30 novembre! Questa compensazione finanziaria, che arriva nella parte finale dell'anno, aiuta milioni di persone ad affrontare le tradizionali spese delle celebrazioni di fine anno, come Natale e Capodanno.

Tuttavia, è fondamentale che i beneficiari siano ben informati su cosa fare se il pagamento non avviene come previsto.

Questo bonus è più di un vantaggio; Rappresenta un'opportunità per i lavoratori di saldare i debiti, effettuare acquisti significativi o semplicemente mantenere aggiornate le bollette durante un periodo spesso finanziariamente stressante.

Inoltre, il 13° stipendio gioca a ruolo essenziale nello stimolare l’economia, poiché molti utilizzano queste risorse per acquistare regali e servizi. Con le modifiche e le garanzie, è fondamentale comprendere le norme riguardanti l'erogazione della 13esima e le implicazioni fiscali che la comportano.

13º salário
Scopri tutto sul 13° stipendio, comprese le date di pagamento e le regole per riceverlo-https://dinheiroparareceber.com.br/

Come funziona il pagamento del 13° stipendio?

L'istituzione della 13a retribuzione risale agli anni '60, attraverso la legge n. 4.090/1962, e da allora è diventata un diritto consolidato per i lavoratori che lavorano in regime di Consolidamento delle Leggi del Lavoro (CLT).

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Per ricevere l'intero importo, il lavoratore deve essere attivo e aver lavorato almeno 15 giorni nel corso dell'anno in questione. Pertanto il pagamento della 13° mensilità avviene in due rate!

La prima parte, corrispondente a 50% del totale, deve pervenire entro il 30 novembre e su questa quota non sono previsti sconti INSS o IRPEF. La seconda rata, pagabile fino al 20 dicembre, è soggetta a imposte, con trattenute IRPF e INSS.

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Cosa fare se non viene pagata la 13esima?

Se il 13° stipendio non viene versato entro la scadenza, il lavoratore deve adottare alcuni provvedimenti. Il primo passo è contattare il datore di lavoro per ricevere assistenza e confermare se c'è un problema con il deposito.

Se la situazione non si risolve, il passo successivo è denunciarlo alla Procura della Repubblica o al Ministero del Lavoro. Ma ricorda che il datore di lavoro che non effettua il pagamento può incorrere in una multa di R$ 170,25 per ciascun dipendente interessato, sottolineando l’importanza di rispettare gli obblighi lavorativi.

Chi ha diritto al 13° stipendio?

Il diritto alla 13esima non si estende solo ai lavoratori con contratto regolare, ma riguarda anche i pensionati e i pensionati dell'INSS.

Hanno diritto alla retribuzione tutti coloro che lavorano in regime CLT, indipendentemente dall'anzianità di servizio in azienda. Queste tranche vengono calcolate proporzionalmente quando si tratta di pensionati e pensionati.

Per i pensionati e i pensionati dell’Inss la 13esima viene rateizzata, come avviene per i lavoratori attivi, garantendo a tutti un sostegno economico aggiuntivo a fine anno.

Implicazioni fiscali della 13esima mensilità

I lavoratori devono essere consapevoli che il 13° stipendio è soggetto ad alcune implicazioni fiscali. Principalmente in relazione allo sconto sull'imposta sul reddito, che può essere applicato a seconda della fascia di reddito del beneficiario.

La seconda rata è, infatti, quella che può portare la maggiore incidenza finanziaria, a seconda dell’importo totale ricevuto durante l’anno.

Inoltre, nella pianificazione finanziaria del lavoratore va considerato anche lo sconto INSS sulla seconda rata della 13esima dello stipendio. Pertanto, i beneficiari devono monitorare il proprio reddito per garantire che il pagamento della 13a non porti sorprese indesiderate.

Anticipo della 13a dello stipendio per pensionati e pensionati

Negli ultimi anni, il governo federale ha preso l'iniziativa di anticipare il pagamento del 13° stipendio per i pensionati e i pensionati dell'INSS. Questa decisione mira a fornire ulteriore conforto finanziario durante il periodo festivo, consentendo a questi beneficiari di pianificare le proprie spese in modo più efficace.

Per il 2024, si prevede che questa pratica continui. I pagamenti vengono generalmente effettuati tra aprile e giugno. Tuttavia, la realizzazione dell'anticipazione dipende da fattori come la situazione economica del paese e il budget annunciato dal governo.

Raul Vinicius

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